L’ARNICA
È un’erba medicinale della famiglia delle Asteraceae, a fusto eretto e mediamente robusto, alta 20 – 60 cm, dai grandi capolini di colore giallo aranciato con caratteristici petali “spettinati” e dal gradevole odore aromatico.
L’arnica fiorisce sui prati piuttosto umidi di montagna e si presenta come una grande margherita tutta giallo-aranciata, dall’odore aromatico e dal sapore decisamente amaro. A scopo medicinale si raccolgono i capolini che si seccano accuratamente all’ombra. E’ buona precauzione, però, verso agosto o settembre sradicare una decina di piante – non di più secondo una moda vandalica troppo diffusa – ed essiccarle con molta accuratezza, radice compresa.
In cucina: Un tempo s’impiegavano le foglie in sostituzione del tabacco ed infatti l’arnica è conosciuta anche con il nome di tabacco di montagna. Tutta la pianta presenta, se presa in dosi notevoli per via interna, pericolo di avvelenamento o per lo meno di irritazioni anche gravi del tubo gastro-intestinale.
Proprietà terapeutiche : vanta proprietà principalmente antiflogistiche, esclusivamente per uso topico (applicata direttamente sulla pelle della parte malata). Viene quindi usata in traumatologia in caso di edemi post-traumatici (fratture, distorsioni, ecchimosi, contusioni, compressioni, ematomi, strappi muscolari, edemi da frattura), atralgie e disturbi articolari a carattere reumatico, versamenti articolari e flebiti non ulcerative. È un ottimo rimedio contro l’acne.
Utilizzo magico : L’olio di arnica è stato usato per le sue magiche proprietà curative per secoli. Gli effetti magici della pianta si manifestano per contatto: basterà quindi stare vicino alla pianta e sfiorare i suoi steli, le sue foglie o i suoi fiori anche essiccati. La pianta, messa in giardino o balcone, porta fortuna e rasserena. La pianta stregata avrà bisogno di essere innaffiata ogni giorno affinchè il proprietario possa instaurare un rapporto d`amicizia.