Parliamo di una casa denominata “maledetta” che si trova in via Veneto a Nettuno, che era fino agli anni ’50 un tranquillo borgo medievale marinaro.
E’ una casa colonica diroccata che risale agli anni della bonifica delle Paludi. Lacasa, circondata da palazzetti anni ’50-‘60, è seminascosta dietro un muraglione in tufo anch’esso semidistrutto, una piccola casetta bianca con tetto sfondato, costruita sopra a una spianata su cui si intravedono delle profonde cavità, in quest’area della città infatti si trovano numerosi cunicoli e gallerie che servirono come rifugio durante i bombardamenti e gli scontri bellici della Seconda guerra mondiale. Nel Dopoguerra, in tutta la zona in questione, sorsero molte costruzioni proprio sopra alla rete sotterranea di questi tunnel, tutte le case coloniche furono abbattute e al loro posto furono edificati palazzi in cemento,questa vecchia casetta però rimase li, anche se abbandonata del tutto. 
Anche quando Nettuno,ormai era divenuta una cittadina, e la zona non era più periferica, la casetta continuava a rimanere li e sempre disabitata. Ci sono stati diversi tentativi di abitarla ma,ogni volta,dopo pochi mesi veniva misteriosamente abbandonata . Nella seconda metà degli anni ’90, la casa ospitò un ragazzo straniero sbandato, che morì presto in situazioni davvero misteriose, qualcuno racconta che una notte venne barbaramente assassinato nella casa, altri dicono che addirittura venne bruciato vivo da alcuni balordi e fanatici razzisti in una zona imprecisata di Nettuno. 
Di questa casa infestata o maledetta, nessuno ama parlare; anche perché la sua scomoda presenza svaluta tutte le abitazioni che la circondano,in effetti il vederla, soprattutto di notte, lascia un senso di profonda inquietudine,il suo proprietario, vecchissimo, pare sia ancora in vita ma che non voglia per nessuna ragione tornare alla casetta: addirittura si racconta che quando qualche costruttore si fece avanti per comprare il terreno con il rudere, egli non abbia voluto nemmeno acconsentire ad un appuntamento per far vedere la sua proprietà. 
I più fantasiosi, narrano che nelle viscere di quel terreno vivano strane e maligne creature che non vorrebbero assolutamente che la casa ritornasse ad essere abitata. Per i più scettici invece si tratta semplicemente di una lunga serie di coincidenze sfortunate e tragiche. Quel che è certo invece è che probabilmente la casetta diverrà “immobile d’interesse storico” e così non potrà essere più demolita, come se la casa stessa non avesse voluto cedere il passo all’evolversi dei tempi, e forse custodire orribili memorie e segreti che nessuno ha saputo o voluto ancora raccontare.