Le origini di questo meraviglioso castello, intrecciate tra storia e leggenda, risalgono all’epoca romana.
I resti della torre sono ancora visibili nel corpo del moderno castello. Il primo vero castello, di cui oggi rimangono soltanto pochi resti, sorgeva sul promontorio adiacente a quello dove è ubicata l’attuale costruzione. Il nuovo castello fu costruito nel 1400 ma a causa degli ingenti danni riportati durante il primo conflitto mondiale, l’edificio è stato sottoposto a pesanti interventi di ristrutturazione. Fortunatamente, le forme di oggi rispecchiano in buona parte quelle antiche.
La leggenda narra che, nella rocca di Duino, abitava un cavaliere malvagio che disprezzava la sua sposa. La donna invece, lo amava a tal punto da perdonargli tutte le offese. Una sera, l’uomo,l’attirò su una roccia stretta sotto le muraglie del castello per spingerla in mare. La donna chiese aiuto al cielo, e rimase pietrificata.
Da quel giorno Rosandra, la Dama Bianca, si stacca dalla roccia e comincia a peregrinare. Per tre volte appare e per altrettante scompare,passa attraverso le porte chiuse, vaga di sala in sala finché non ritrova la culla in cui un tempo dormiva suo figlio. Lì la Dama Bianca rimane in un silenzio profondo fino all’alba, quando, abbandonata quella culla, ritorna alla sua roccia, dove il dolore la trasforma nuovamente in pietra.
Altri, invece, raccontano di un candelabro acceso, che si trova in una sala del castello, che ogni notte attraversa i saloni, mentre le porte si aprono da sole. È la Dama Bianca che lo tiene e vaga disperata per il castello.