IL FINOCCHIO
Il suo nome scientifico è Foeniculum vulgare, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere.
Croccante e piacevolmente profumato, il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo. Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, ma più tendente al caldo che al freddo. In Italia si coltiva più o meno ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove viene molto usato a fine pasto, per favorire la digestione. Esiste anche una varietà di finocchio selvatico.
In cucina: Il finocchio, è un ortaggio molto usato in cucina grazie al suo sapore dolce. è possibile gustare il finocchio sia crudo, in pinzimonio o in insalata, da solo o accompagnato ad altre verdure, oppure cotto, gratinato al forno o semplicemente bollito e condito con olio e limone.
Proprietà terapeutiche : Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive; ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha anche potere antinfiammatorio.
Tra i minerali il più presente è il potassio; contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È discretamente ricco di flavonoidi.
Utilizzo magico: Il Finocchio è una pianta che protegge dalla magia negativa. Si dice che allunghi la vita. Aiuta e protegge in caso di pericolo, rendendo più coraggiosi e capaci di affrontare brutti periodi. Il Finocchio raccolto alla vigilia di Litha e appeso poi in casa, porta protezione.
Bruciarne l’incenso può far infuriare la mente per fare operazioni distruttive.