Il genere verbena conta decine di specie di piante, diffuse in tutto il globo, in particolare in nord America ed in Europa; in vivaio troviamo in genere varietà ibride di Verbena, derivate spesso dalle specie nord americane. Le verbene sono piante perenni, ma la maggior parte delle varietà che possiamo trovare in vivaio tendono a non sopportare al meglio i rigori invernali, e quindi vengono molto spesso coltivate come annuali; oltre alla sopravvivenza, talvolta è anche una questione legata puramente a problemi estetici: con il passare degli anni, le verbene tendono a divenire eccessivamente disordinate ed a fiorire sempre meno. Esistono comunque varietà appositamente selezionate per sopravvivere al gelo e vegetare molto bene anche dopo anni di coltivazione in vaso o nelle aiole del giardino.
In cucina : La Verbena Odorosa non era e non é molto usata in cucina, nonostanta sia un arricchimento delizioso per molte ricette. Le foglie fresche sono ideali in cucina, ma poiché le foglie secche mantengono per molto tempo il profumo, anche queste vengono impiegate spesso.
Le foglie vengono soprattutto adoperate per aromatizzare bevande, frutta e dolci e per preparare infusi.
Le foglie possono essere raccolte per tutta l’estate. In autunno e inverno si possono seccare.
Uso terapeutico : La verbena era usata da varie tribù di Indiani Americani per curare febbri, raffreddori, tosse e catarro. I Cherokee la usavano anche come un rimedio per problemi intestinali, diarrea e dissenteria. Si ritiene che il nome di questa pianta derivi dal latino verbenae, che indicava genericamente rametti e sterpi. Veniva usata dalle tribù indiane , e da maghi e stregoni per incantesimi e sacrifici agli Dei, per questo veniva chiamata anche erba sacra. La verbena era sacra ad Iside e agli antichi romani. La pianta è anche nota per le sue proprietà magiche e afrodisiache.
Utilizzo magico: La verbena è afrodisiaca e dona amicizia e amore, protegge e facilita il sonno, purifica gli ambienti se bruciata, conserva la giovinezza, dona pace, aiuta a mantenere la castità. Usata come amuleto, protegge l’amore e aiuta nei rapporti a due.
Per favorire l’amore raccoglierla nella notte di San Giovanni ed essiccarla al sole . Successivamente riempirne un sacchettino (di raso o seta rosso) insieme al timo, al prezzemolo e alla borragine per poi metterlo sotto il materasso matrimoniale; proteggerà la coppia e la loro unione, garantirà la pace e rafforzerà l’intesa sessuale o, per i single, sognare il proprio fidanzato/a.
Le antiche popolazioni contadine la usavano per proteggere la casa da fulmini e tempeste. Se indossata è un amuleto che aiuta a mantenere la calma. Una leggenda narra che fu utilizzata sul Monte del Calvario per cicatrizzare le ferite di Gesù Crocefisso ed ancora oggi, nella liturgia della festività dedicata all’Assunzione di Maria, viene utilizzata per benedire le chiese. Si usa in stregoneria nei sacchetti magici per conservare la salute o nei riti di denaro e prosperità.